Il sangue della terra (... dall'iniziativa "Young to Young" di Paolo Massobrio e Marco Gatti al Vinitaly 2014)

Il vino fa parte della storia dell'uomo e della sua cultura. L'uno è cresciuto grazie all'altro, in uno scambio mirabile. Esso è presente nella letteratura e nelle arti già da tempi remoti (se consideriamo l'Epopea di Gilgamesh) accompagnando così l'uomo nei momenti felici e tristi e coronando le piccole-grandi passioni che caratterizzano l'esistenza umana.
Per questo il mio blog, che tratta del cibo nella cultura e storia dell'uomo non poteva esimersi dal partecipare a questo evento.
Passioni dicevo, che si manifestano non solo nel consumare questo meraviglioso prodotto della terra ma anche nel produrlo. E' il caso delle tre aziende di cui oggi abbiamo degustato i vini, un viaggio in territori e storie differenti che hanno come denominatore comune la voglia di "fare bene". L'avventura è partita dal Nord, in Franciacorta. Qui nel comune di Corte Franca è ubicata l'azienda Bosio i cui vigneti si trovano su terrazze a diverse altitudini chiamate colluvi gradonati. I terreni morenici tipici della Franciacorta donano un'enorme ricchezza di minerali aggiunti e diversi da quelli derivati  solo dalle rocce che sono presenti, questo permette di avere prodotti con caratteristiche qualitative elevate  Se oltre a ciò, si aggiunge la dedizione di un'azienda, quella di cui sto parlando, allora il risultato è perfetto, tutto è riassumibile nel loro prodotto che abbiamo degustato:  Franciacorta Riserva Pas Dosè 2006 Docg; tutto in sostanza è riassumibile con il pensiero aziendale "la passione per la terra, il rispetto per l'ambiente e la voglia d'innovare sono i valori che ci contraddistinguono".
Proseguendo il nostro viaggio ci siamo fermati un po più giù, presso l'azienda Marco Carpineti di Cori (Latina). Sotto il motto "abitiamo la terra, viviamo il territorio" quest' azienda ha operato una vera e propria rivoluzione: Marco Carpineti quasi vent'anni fa decise una progressiva conversione ai metodi biologici utilizzando così vitigni che da sempre erano stati presenti sul territorio ma, a causa di molteplici fattori, avevano rischiato l'estinzione.
Tutte queste scelte ardite ma indubbiamente giuste e innovative hanno portato i loro frutti non solo in termini di soddisfazione e crescita aziendale ma anche all'assegnazione, l'anno scorso, da parte della guida "Bibenda" del "Cinque Grappoli" al magnifico Capolemole Bianco. Non solo, il bel prodotto che abbiamo degustato (Metodo Classico rosato da nero buono di Cori) è un esempio significativo di come si possa "fare" Metodo Classico non solo utilizzando i vitigni che tutti in modo quasi eccessivamente omologato utilizzano, ma anche attraverso l'uso di vitigni autoctoni presenti da sempre sul territorio ma (ahimè) troppo poco considerati.
Il viaggio gustativo è terminato con l'azienda Ausonia Vini di Atri (Teramo). Anche per quest'ultima realtà è la passione che ne ha consentito la nascita e il successivo consolidamento sul territorio. L'avventura comincia nel 2005 quando il proprietario seguendo la sua passione, si iscrive a Viticoltura ed Enologia presso l'Università di Firenze, conseguendo poi la laurea con il massimo dei voti. Anche qui la volontà di conservare e valorizzare le specie autoctone è stata da sempre il principio cardine, non solo, la cantina inoltre è stata realizzata con un'attenzione particolare ai principi dell'ecosostenibilità. Per questa ultima azienda abbiamo degustato: Abruzzo Pecorino Machaon.
Tutta la passione e il legame con il territorio descritti non sono legati unicamente ai banali concetti di marketing aziendale ma sono un vero e proprio credo per queste realtà giovani per il panorama viticolo italiano, e tutto questo è ben espresso nei tre prodotti che ho degustato.

LA DEGUSTAZIONE ...

Qui sotto sono presenti delle semplici tabelle di degustazione che sono però essenziali per capire le caratteristiche dei prodotti.




 CATEGORIA VINO

Franciacorta DOCG Pas Dosè
 AZIENDA
Bosio (Corte Franca)

 ESAME
 VISIVO
 brillante, giallo paglierino con riflessi dorati, l'effervescenza è caratterizzata da bollicine fini, abbastanza numerose e abbastanza persistenti

 ESAME
 OLFATTIVO
intenso, complesso e fine (oserei dire eccellente), articolato nei profumi con evoluzioni che vanno dalla crosta di pane, ai dolci da forno per arrivare alla crema pasticcera, non mancano inoltre i fiori bianchi e i frutti a polpa bianca. 
 ESAME
 GUSTATIVO

secco ed equilibrato, al palato i profumi che si erano sentiti emergono in tutta la loro potenza, in particolar modo la crema pasticcera con la sua nota lievemente vanigliata
 NOTE
grande equilibrio,ottimo prodotto sopratutto se degustato con dell'ottimo pesce (magari crudo) o.... vista la provenienza, lo spiedo alla bresciana dove questo prodotto si abbina perfettamente andando a "sgrassare" il palato, pulendo così la bocca in modo armonico.  







 CATEGORIA VINO

Metodo Classico Rosato
 AZIENDA
Azienda Marco Carpineti di Cori (Latina)

 ESAME
 VISIVO
meraviglioso oro antico, le bollicine si presentano abbastanza fini, abbastanza numerose ed abbastanza persistenti

 ESAME
 OLFATTIVO
intenso e complesso, fine, emergono note di crosta di pane, dolci da forno e (sorprendentemente) note spiccatamente agrumate
 ESAME
 GUSTATIVO

caratteristiche molto particolari, anche a livello gustativo, si confermano le note sentite nell'esame olfattivo, molto piacevoli gli agrumi, il cedro e la frutta rossa, in particolar modo le more 
 NOTE
bel contrasto di profumi, un prodotto molto particolare, e se, vista la Pasqua imminente lo abbinassimo ad un agnello o capretto al forno con erbe aromatiche?!







 CATEGORIA VINO
Bianco giovane

 AZIENDA
Ausonia Vini di Atri (Teramo)
 ESAME
 VISIVO

limpido, giallo paglierino, fluido

 ESAME
 OLFATTIVO

abbastanza intenso, abbastanza complesso, fine con note floreali e fruttate
 ESAME
 GUSTATIVO

immediatamente fresco; sorprendente al gusto: piacevolmente sapido, spiccano i fiori freschi bianchi e la frutta fresca a polpa bianca con lievi accenni di erbe aromatiche e sentori vegetali.
 NOTE
vino piacevole, da bersi magari in una sera d'estate.

 


Commenti

Post più popolari